Quando il parere degli Influencer vale quanto quello di amici e parenti.

Prima erano i testimonial TV, poi le recensioni online e ora gli Influencer. L’opinione di qualcuno che sentiamo vicino, una persona fidata o qualcuno che percepiamo simile a noi, ci invoglia maggiormente ad acquistare un prodotto o servizio.

Anche se ai suoi esordi ha fatto un po’ storcere il naso, oggi il mercato dell’Influencer Marketing è uno di quelli più prolifici quando si parla di marketing digitale. Sempre più aziende, da quelle più piccole e locali alle grandi multinazionali, affidano il loro brand e la sua promozione nelle mani di noti Influencer.

 

Ma cos’è dunque l’Influencer Marketing?

Da definizione, l’Influencer Marketing è uno strumento del Social Media Marketing basato sulla promozione di prodotti o servizi da parte di persone, gli Influencer, che hanno fatto della presenza sui Social Media il proprio lavoro, o parte di esso.

Seguiti da migliaia, se non milioni, di persone, gli Influencer possono avere un vastissimo pubblico potenziale. Un pubblico ben targettizzato, che grazie alle loro storie e ai loro post può venire a conoscenza di nuovi prodotti e servizi, offerti da vari brand.

Sebbene possa sembrare un’attività facile, gli Influencer hanno dovuto lavorare molto sulla propria immagine e sui messaggi che vogliono trasmettere, soprattutto negli ultimi anni.

Con l’arrivo di strumenti per il monitoraggio dell’engagement sui Social, oggi è più importante che mai che gli Influencer mantengano fede a sé stessi e alla loro “mission”, cercando di fidelizzare il proprio pubblico in modo trasparente.

La stessa parola “Influencer” suggerisce infatti l’influenza che queste persone possono avere sulle altre nel momento in cui consigliano l’utilizzo di un prodotto o servizio. Questa “influenza” diventa però meno efficace se il pubblico non interagisce con l’Influencer e non si fida di quanto dice.

L’Influencer Marketing cresce sempre di più e con esso gli introiti: si stima che ogni dollaro speso per la pubblicità tramite gli Influencer produca un ritorno economico di circa 5,20 dollari.

 

Ma chi sono quindi questi Influencer?

A titolo di esempio, riportiamo alcuni dei più famosi e seguiti Influencer del momento:

  • Cristiano Ronaldo – 241 milioni di follower
  • Ariana Grande – 206 milioni di follower
  • Kylie Jenner – 200 milioni di follower
  • Selena Gomez – 195 milioni di follower

Tutte star già affermate quindi, ma se si ragiona su numeri (leggermente) più bassi si possono trovare persone che hanno costruito il proprio successo, almeno a inizio carriera, solo ed esclusivamente tramite l’utilizzo dei Social Media.

Un esempio tutto italiano? La ormai famosissima Chiara Ferragni.

Chiara, con 21,8 milioni di follower è oggi in cima alle classifiche degli Influencer italiani, con un engagement rate di circa 3,63. Molto più alto della media degli Influencer analoghi che è di circa 1,7.

Questo vuol dire che non solo è seguitissima, ma che è anche in grado di coinvolgere e comunicare perfettamente con il suo pubblico. Questo si riflette quindi sul costo dei contenuti sponsorizzati da Chiara. Si stima infatti che un post di Chiara Ferragni costi alle aziende circa 52.000 euro.

Anche ragionando su micro Influencer, cioè coloro che hanno meno di 10.000 follower (e i cui post hanno dunque un costo decisamente inferiore), si può pensare di utilizzare l’Influencer Marketing per la promozione del proprio brand. Soprattutto se è ancora piccolo e poco conosciuto.

L’Influencer Marketing è da tenere particolarmente in considerazione nel momento in cui si voglia puntare al lancio di un nuovo prodotto o servizio, in quanto permette un passaparola (come quello che avviene con amici e parenti) decisamente più veloce ed efficace.

 

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Fonti: 

HypeAuditor

Il Messaggero 

Influencer Marketing Hub