Un live stream non serve a niente se ne senti parlare solo dopo la sua fine. Infatti oggi Facebook è diventato molto più preciso riguardo alle caratteristiche di streaming del suo “Live” e compete con Periscope sull’aggiunta di un tasto “Subscribe” per lo stream di personaggi pubblici. Una volta premuto il pulsante Subscribe infatti su uno stream live o su un replay registrato di uno stream, riceverai notifiche ogni volta che una celebrità, un giornalista, un politico o un’altra personalità importante comincia uno streaming live.

Facebook avrebbe potuto inviarci automaticamente le notifiche di Live di quelle figure pubbliche a cui abbiamo già messo Mi Piace o che già seguiamo. Infatti è quello che fa Periscope, sottoscrivendoci di default alle notifiche per lo stream di tutti i tuoi followers di Twitter, a meno che non li deselezioniamo dall’inizio. Ma troppi avvisi noiosi sono un perfetto modo per portare le persone ad odiare il livestreaming e a disattivarli. E su questo Facebook è un po’ più cauto.

Il tasto Subscribe potrebbe tirare molti più utenti all’interno del flusso live di Facebook, che a mano a mano ispirerà personaggi famosi a filmarsi.  Periscope di Twitter ha avuto un considerevole vantaggio in partenza, lanciato in aprile, 5 mesi prima di Live. Ha fatto incredibili progressi, contando 10 milioni di iscritti in agosto. Ma è ancora un’app separata rispetto a Twitter che costruisce la sua audience personale, mentre Facebook sta facendo lievitare Live direttamente all’interno del suo network da 1 miliardo e mezzo di utenti.

Facebook ha lanciato Live come funzione di Mentions, la sua app per VIPs. Inizialmente solo le celebrità potevano accedervi, ma a settembre è stata aperto a a tutte le altre persone con un profilo verificato, inclusi molti giornalisti.

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Le app permettono ai broadcaster di far partire velocemente video live e di leggere commenti in tempo reale lasciati dai visitatori. Le differenze di Live da Periscope e Meerkat è che i flussi diventano video registrati che sopravvivono su New Feeds in modo automatico, piuttosto che sparire istantaneamente dopo 24 ore. Ed è sicuramente meno effimero e stravagante per questo, ma il replay dei video può acquistare tonnellate di visualizzazioni dopo la fine dello strem, che aiutano a convincere le celebrità che l’impegno nel fare un video è vantaggioso.

Per provare la portata del suo audience, Facebook dichiara che l’attore Vin Diesel recentemente ha ottenuto 1 milione di visitatori su uno dei suoi stream di Live, mentre celebrità come Kevin Hart, Ian Somerhalder e Donald Trump hanno ricevuto oltre 200.000 visitatori live. Facebook sta anche attraendo celebrità da tutto il mondo, considerando che il 60% dei broadcasters di Live si trovano al di fuori degli Stati Uniti.

Prima, gli utenti di Facebook che avevano interagito con una fan page di personaggi pubblici ricevevano notifiche ogni qualvolta quel personaggio pubblico attivava un Live. Ora le persone possono scegliere di ricevere questi avvisi.

Facebook è stato giustamente più cauto nel bombardare gli utenti con le notifiche da momento che Periscope ha bruciato numerosi utenti a causa di un loro eccessivo invio. Periscope ha aperto il canale a tutti gli utenti, non solo a personaggi pubblici, portando ad un numero enorme di stream noiosi, scadenti e di video molto brevi.

Lo scarso valore delle notifiche innescata da questi steam ha probabilmente condotto molti Periscopers a silenziare gli avvisi, che ovviamente ostacolano l’obiettivo dell’app. È stato anche aggiunto un tasto di muto che ci aiuta, consentendoti di spegnere le notifiche ma di vedere ancora lo stream di chiunque sulla tua diretta su Periscope.

Se Facebook riesce a trovare un giusto equilibrio tra l’urgenza dello streaming di Live e il rispetto per l’attenzione degli utenti, potrebbe crescere all’interno di Live un potente mezzo di comunicazione tra le celebrità e i loro followers. Questo tipo di contenuto video aiuta Facebook a mascherare i video pubblicitari che hanno un chiaro scopo di lucro, ma nello stesso tempo aumenta il tempo che gli utenti trascorrono all’interno della piattaforma di Facebook.